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Come pulire i filtri della piscina? La Guida
30 Oct

L’acquisto di una piscina da giardino, fuoriterra o interrata che sia, comporta “onori ed oneri”.

Se da una parte infatti durante la stagione estiva (e per alcuni anche quella invernale) dà la libertà di godere della freschezza dell’acqua e del divertimento in pieno relax, dall’altra è necessario che a questa libertà corrisponda anche la costanza nell’effettuare una manutenzione costante dello stato di salute dell’acqua.

A nessuno piace fare il bagno in una piscina non curata, sporca e piena di detriti, così come a nessuno (o forse solo ai più appassionati) piace spendere gran parte delle proprie giornate nella manutenzione della propria piscina. 

Molto spesso i più si scoraggiano nel dover passare molto tempo nelle operazioni di manutenzione, ma non sempre è necessario stare ore ed ore a prendersi cura dell'acqua.

Oggi, per esempio, tratteremo di un tema di facile risoluzione, ossia la pulizia dei filtri della piscina.

Esamineremo due filtri in particolare: quello a sabbia e quello a cartuccia. 

Essi hanno metodologie di lavaggio differenti, entrambe più semplici di ciò che pensi, tanto che alla fine dell’articolo saprai perfettamente come pulire un filtro per piscina e ti metterai subito all’opera per farlo!

Cominciamo dai filtri a sabbia.  

I filtri a sabbia

I filtri a sabbia sono tra le tipologie di filtrazione più utilizzate, per l’ottimo rapporto tra efficienza e prezzo (contenuto rispetto ad altri sistemi di filtrazione).

Il loro funzionamento consiste nel far scorrere l’acqua della piscina attraverso la sabbia filtrante, la quale trattiene sporco e detriti, restituendo alla pompa l’acqua pulita da introdurre in piscina.  

L'utilizzo di questo sistema è ovviamente soggetto all'usura del tempo che spesso provoca l'intasamento del filtro.

I motivi dell'intasamento e della conseguente sporcizia dell’acqua sono nella maggioranza dei casi dovuti alla caduta in acqua di insetti, foglie, detriti.

Altre volte, invece, le motivazioni sono diverse.

Ad esempio, le piscine che possono ospitare molti bagnanti, come le piscine interrate, di per sé sono più soggette a sporcarsi, costringendoti quindi ad aumentare la frequenza di pulizia necessaria a mantenere l’acqua pulita.

Se invece si utilizzano filtri a sabbia per una piscina interrata appena costruita, è molto probabile che i materiali di costruzione e di costituzione della piscina stessa (come ad esempio l’intonaco) possano sporcare il filtro più velocemente, obbligandoti ad aumentare la frequenza di pulizia all’inizio del ciclo di vita della tua piscina.

Insomma, col passare del tempo detriti e sporco si accumuleranno, riducendo la facilità di pulizia dell’acqua e l’efficacia del filtraggio, aumentando conseguentemente la pressione dell’acqua oltre il limite sopportabile.

Quando avviene ciò, è necessario provvedere alla pulizia della sabbia filtrante e per farlo basterà attivare la funzione di controlavaggio del filtro.

Come effettuare il controlavaggio del filtro a sabbia

L’azione principale sarà quella di invertire lo scorrere dell’acqua che attraversa il filtro in direzione opposta a quella normale. In questo modo si scaricherà l’acqua sporca fuori dalla vasca.

Ogni filtro ha le sue istruzioni per effettuare il controlavaggio

Nonostante ciò esistono delle istruzioni valide per tutti, come lo spegnimento della pompa e la selezione del programma di controlavaggio da applicare al filtro. 

Bisognerà inoltre preoccuparsi di preparare un tubo di scarico addetto a svuotare la pompa della sporcizia rimossa dal filtro.

Una volta compiute queste operazioni sarà possibile passare alla fase di risciacquo della sabbia e alla reimpostazione del filtro alla sua funzione classica di filtrazione.

I filtri a cartuccia

Come si sa, non tutte le piscine utilizzano una filtrazione a sabbia. Ci sono diverse tipologie di filtro e di materiali filtranti. La scelta tra quale sia il miglior filtro per piscina non è semplice, per questo abbiamo scritto un articolo su come scegliere il filtro giusto per la tua piscina che sicuramente troverai molto interessante ed in cui sono approfondite le diverse tipologie di filtrazione.

Fatta questa doverosa premessa, andiamo ad approfondire un componente filtrante spesso utilizzato in quanto anche molto economico, ossia il filtro a cartuccia.

La cartuccia filtrante è fatta di diversi strati addetti a trattenere sporco e detriti. 

I filtri a cartuccia possono durare fino a 3-4 anni se viene effettuata una manutenzione costante della piscina. Inoltre sono pensati per essere puliti, risciacquati e riutilizzati diverse volte prima di perdere quell’efficacia filtrante che ti costringerà a cambiarli.

Come pulire i filtri a cartuccia?

La prima cosa da fare è ovviamente spegnere il sistema di filtrazione, rimuovere l’aria in eccesso ed estrarre la cartuccia dal sistema di filtrazione.

Il nostro consiglio su come pulire il filtro a cartuccia è quello di non utilizzare solo acqua ma anche uno sgrassatore. Se possibile una buona idea è quella di lasciare in ammollo la cartuccia per una notte intera.

Una volta effettuata la pulizia, è buona norma assicurarsi che il filtro a cartuccia sia ancora integro in tutti i suoi particolari. In caso contrario, consigliamo vivamente la sostituzione.

Infine sarà necessario rimontare il filtro a cartuccia all’interno del sistema di filtrazione e...il gioco è fatto!